PREGHIERA DEL GIUBILEO SOMASCO (2011)
O Vergine Maria, che hai spezzato le catene del tuo servo Girolamo, rivolgi a noi i tuoi occhi misericordiosi in questo anno giubilare
Noi ricorriamo a Te, Madre nostra e Madre degli Orfani, in ogni istante della vita, ma specialmente quando la tristezza e lo sconforto, l’incomprensione e la tentazione affievoliscono il desiderio di seguire la via del Figlio tuo Crocifisso e risorto.
Desiderosi di consacrarci radicalmente alla riforma del popolo cristiano, apriamo a Te il nostro cuore e ti presentiamo i cuori di tutti i sofferenti, in particolare dei piccoli e dei poveri che ci impegniamo ad accogliere e servire in umiltà e fervore.
Fiduciosi della tua materna intercessione vogliamo fare memoria di quanto hai compiuto in san Girolamo, e diventare testimoni della tua potente grazia che hai riversato in lui mettendolo nel numero dei tuoi cari figli e lo hai reso santo.
Per ottenere anche noi questa grazia ricorriamo a Te, Madre delle grazie, osando dire le sue stesse parole.
O gloriosa Vergine Maria prega il tuo dilettissimo Figlio per tutti quanti noi, perché si degni di concederci di essere umili e mansueti di cuore, di amare Dio sopra ogni cosa ed il prossimo come noi stessi, perché estirpi i nostri vizi ed accresca le virtù concedendoci la Sua santa pace.
O Santa Madre del Redentore, noi sappiamo che il dolcissimo tuo Figlio Gesù è benignissimo verso di noi, prega dunque che ci dia la grazia di comprendere la sua volontà e di eseguirla, perché Lui vuole sempre qualcosa di buono da noi, ma noi non sempre vogliamo o riusciamo ad ascoltarlo.
Guardando a Te, umile serva dell’Altissimo, comprendiamo che il tuo Figlio riempie di carità quanti, come Te, hanno grande fede e speranza. Concedici, dunque, di rimanere forti nella fede e nella speranza in Lui solo, perché Cristo, nostro Maestro, possa operare cose grandi in noi esaltando gli umili, e ci impedisca nei momenti della prova di tornare indietro, ma ci renda come Te forti nella fede.
O Maria, Vergine Madre di Dio, Madre delle grazie, sorgente di misericordia, nostra fiducia e sostegno degli orfani, gioia degli afflitti e liberazione degli oppressi, aiutaci a ripetere ogni giorno: “Domine dirupisti vincula mea”! E come già hai fatto con san Girolamo a Castelnuovo di Quero trasforma il nostro carcere nel tuo santuario!
Amen.